Paola Serra è un’artista bolognese che ha deciso di guardare oltre la realtà per creare un vero e proprio ponte con la fantasia. Di base realista, sfrutta le sue capacità grafiche per dare forma a donne che rappresenta a volte vocianti nell’atmosfera di un harem, altre volte silenziose e rilassate su morbidi cuscini, mostrandosi in tutta la loro bellezza e femminilità.
Il suo è un lavoro di grafica accurato e continuamente studiato e modificato, fino alla perfetta realizzazione simbolica. Una produzione divertente, da leggere nei suoi particolari e da scoprire nella minuzia del tratto. Analizza i paesaggi facendo in modo che l’anima di ogni cosa si esprima all’interno delle sue composizioni. Addirittura vi sono vere e proprie invasioni aliene nei cieli e sulle case. Quello che traspare, quindi, è proprio la grande energia di Paola e la sua voglia di dare al fruitore, la possibilità di entrare nel suo mondo onirico.
L’impressione che si ha, guardando le sue rappresentazioni, è che tutto viva, che ogni cosa abbia un’anima serena. E lei va oltre tutto ciò, non contenta aggiunge ai suoi lavori altri percorsi, uno alquanto audace, riproducendo opere significative che portano a rivivere momenti storici, che vanno alla Creazione alla Resurrezione di Cristo, da San Sebastiano, santo, flagellato a morte a San Girolamo, volendo con le sue capacità grafiche ricordarle.
Successivamente, sfogliando una rivista, fu attratta da un disegno di Dino Buzzati tratto da <
Ugo Cacace